sabato 27 ottobre 2012

AmMAPpete!


Pontinia Piazzale Kennedy: il Map si rimette in moto per le attività didattiche. La programmazione di Visual Track riempie il calendario di Pontinia di eventi.

Sono iniziate mercoledì le visite guidate e i laboratori didattici artistici con i bambini delle scuole elementari e medie. Presentate le programmazioni ai dirigenti scolastici di Pontinia e Latina, presto il Map entrerà nel vivo delle loro risorse con laboratori, visite animate sulla storia della bonifica e dell’agro pontino. Non solo Storia, ma anche molta Arte nelle nuove attività del Museo. Il 21 novembre è previsto l’inizio del corso di fotografia diretto e condotto da Roberto Nistri. Biologo e Fotografo professionista NPS (Nikon Professional Services), le sue collaborazioni si avvalgono di notevoli mostre: “Il Lazio, diverso per natura”, “Osservatorio sulla Biodiversità delle Aree Protette del Lazio”, edita dall’Agenzia regionale per i parchi della Regione Lazio e dall’Università di Roma “Tor Vergata”. Inoltre, è coautore e curatore del sito Internet di acquariofilia naturalistica “NatureAquarium.it”. Fa parte del Direttivo dell’Associazione FNUR (Fotografi Naturalisti Università di Roma), per la quale svolge proiezioni, serate tecniche e corsi di fotografia di base e avanzati. Il corso che propone al Map è aperto a tutti, prevede cinque lezioni teoriche e quattro pratiche. Per iscriversi basta contattare il Map sul sito o sulla pagina Facebook o all’indirizzo mail: visualtrack.info@gmail.com. Le novità di Visual Track - l’associazione che gestisce il Museo - guidate da Lorenza Lorenzon e Marianna Frattarelli, con la direzione di Cocchieri Alessandro, non finiscono qui, a breve sarà presentato un corso di fumetto con la scuola Tunuè di Latina e per dicembre sono in programma brunch mattutini in musica, in collaborazione con Paola Sangiorgi, direttrice dell’Associazione Arte e teatro. Prossimamente s’inaugurerà un progetto più ampio di Arte contemporanea, di art specific. Artisti contemporanei che mettono a disposizione la loro ricerca per elaborare opere per il Map. Per assaporare queste nuove pillole di contemporaneità, le prossime settimane, sarà inaugurato l’allestimento dell’aula didattica con una mostra del designer ecosostenibile Mario Pagliaro. Cresce l’interesse e le attività al Museo, una nuova struttura per Pontinia che a distanza di un anno ha fatto parlare molto e in questi casi con programmazioni del genere, il passaparola è più che necessario. 

sabato 20 ottobre 2012

Il laboratorio Teatrale del Cantiere Creativo tutti i giovedì al Fellini


Da giovedì 4 ottobre è ripreso il laboratorio teatrale del Cantiere Creativo, condotto da Roberto Repele. Quest'anno, con la disponibilità della direttrice artistica Paola Sangiorgi, il laboratorio di teatro acquisisce una marcia in più, le lezioni si terranno tutti i giovedì alle ore 21 presso il teatro Fellini. “L’anno scorso abbiamo ricevuto una discreta partecipazione e il laboratorio è stato molto emozionante e costruttivo, nonostante gli incontri si svolgessero in palestra” ci spiega Roberto, “considerato che quest’anno utilizzeremo il teatro, il laboratorio troverà il suo habitat naturale”. Il laboratorio teatrale condotto da Roberto Repele, si concentrerà a sbloccare alcune inibizioni, a creare una dinamica di gruppo, si lavorerà sui diversi metodi di studio di un personaggio, improvvisazione su musica, visione della scena. Inoltre è previsto sempre un piccolo training fisico basato sui principi della biomeccanica di Mejerchol'd. La finalità, del laboratorio teatrale è di armonizzare e rendere più fluido il movimento scenico. Dare forma all'espressività del corpo per giungere alla preparazione preliminare per lavorare in seguito alla struttura di uno spettacolo teatrale.  La partecipazione alla prima lezione è gratuita. Gli appuntamenti proseguiranno per tutti i giovedì fino a giugno. Per maggiori info: Roberto 333.6736269

Le libertà di oggi e i mainstream di domani. L'incontro con Vandana Shiva il 9 ottobre a Roma


Martedì 9 ottobre scorso a Roma presso il palazzo Valentini, al centro della città eterna si è svolto un incontro importante per il nostro futuro. Vandana Shiva presidente di Navdanya - il movimento attivo dal 1991 - ha portato dall’India una ventata di reazionismo pacifico, raccontando il lavoro di protezione della diversità e l’integrità delle risorse viventi, specialmente dei semi autoctoni in via di estinzione a causa della diffusione delle coltivazioni industriali. La scienziata, filosofa, ambientalista indiana ha presentato il rapporto internazionale sulla sovranità dei semi davanti ad una nutrita platea seppur piccola, vista l’importanza e la location scelta. Non c’era dubbio che in pochi potessero partecipare, la notizia dell’evento è stata boicottata dai padri dei media mainstream, differenti i social network che hanno fatto rimbalzare la notizia da tempo. E’ lecito pensare che l’attività dei singoli a breve vincerà sui grandi colossi dell’informazione. E’ indispensabile augurarsi che il rapporto internazionale promosso da Vandana Shiva e creato insieme alla rete globale per la libertà dei semi, possa sovvertire le norme delle cinque multinazionali dell’economia dell’estorsione: Monsanto in primis, seguita da Pioneer, Syngenta, Bayer e BASF. Le energie si stanno concentrando e dal 2 al 16 ottobre, il movimento ha dato il via a un percorso di “Seed Freedom” ovvero, la campagna di sensibilizzazione per diffondere la necessità di conservazione e lo scambio di semi. "I semi sono la fonte della vita e il primo anello della catena di produzione del cibo — ha ricordato Vandana Shiva — controllare i semi significa poter controllare le nostre vite, il nostro cibo e la nostra libertà”. L’incontro condotto e voluto dalla provincia di Roma, è stato seguito anche da un piccolo gruppo di persone di Latina appartenenti all’associazione vegana. Vandana non era sola, a partecipare insieme con lei, anche Peciola della commissione ambiente ha dichiarato: "La voracità delle multinazionali vuole mettere a valore il fondamento del ciclo naturale, privatizzare i semi è un crimine contro la natura e l’umanità e vuol dire mettere a rischio la nostra sovranità alimentare". Presenti anche Pietro Perrino, responsabile della Banca germoplasma di Bari, Mariagrazia Mammuccini responsabile di Navdanya Italia, per anni ha diretto i lavori di Arsia, l’agenzia re­gionale che ha condotto le innovative azioni della Toscana per la tutela della biodiversità. E se la Toscana viaggia a velocità elevate, qui nel Lazio, sono gli Orti urbani a fare da “veri santuari delle sementi”. Nulla si può sapere, al momento della provincia di Latina. Ancor di meno del territorio di Pontinia, dove l’unica realtà agricola che emerge sulla stampa è la crisi decennale della zootecnia. E’ evidente che il gap comunicativo deve esser colmato. Tutti devono conoscere la realtà di oggi per preservare il futuro della nostra alimentazione. Dalla comunicazione, si deve ripartire.  Per questo attraverso queste righe, l’invito è rivolto a chiunque voglia partecipare a informare gli agricoltori, le aziende, i sindacati e gli amministratori del vuoto comunicativo che si è generato in questi ultimi venti anni, per quanto riguarda la coscienza etica sulla biodiversità e la libertà dei semi. Sono tante le azioni di sensibilizzazione in queste due settimane di “Occupy Seed”. Azioni che non si fermeranno il 16 ottobre, ma che continueranno a far vivere come tanti piccoli semi.

Artticolo pubblicato su "Il Settimanale di Latina"
il 13 ottobre 2012
Gianpaolo Danieli