sabato 24 novembre 2012

Fellini lussuoso. Oggi in scena "Interferenze" di Emanuele Faina


Programmazione lussuosa al Fellini di Pontinia. Oggi in replica, “interferenze” di solidarietà.

Oggi torna in scena al teatro Fellini “Interferenze” di Emanuele Faina. Dopo l’inaugurazione della nuova stagione concertistica e teatrale, presentata lo scorso sabato con il “Gran Gala” della musica italiana, l’Associazione Arte e Teatro con l’Assessorato alla Cultura sono pronti per un’altra ascesa di pubblico per il nuovo anno. Una programmazione degna di nota, il primo appuntamento è previsto per il 25 gennaio con Cinzia Leone, il suo spettacolo sulla mamma e il distacco dal cordone ombelicale, “Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!”, farà presa ai molti che hanno ancora un rapporto intenso con le proprie madri.  Febbraio è caratterizzato dalla musica napoletana e dal ricordo dei lussuosi “Cafè Chantant”. Si entrerà nel vivo della programmazione a marzo con: “Elle, Singuliere, Pluriel” di Giampaolo Ascolese e Marie Reine Levrat, “Scalaccì Corpobbì” di Paola Tiziana Cruciani, “Facce di bronzo” di Grazia Scuccimarra, “Aria tra Terra e Cielo” di Gianni Di Feo. Aprile sarà il mese delle elezioni nazionali, si spera, e la stagione teatrale sarà caratterizzata dallo spettacolo di Roberto D’Alessandro con “E pensare che eravamo comunisti”. La programmazione di Paola Sangiorgi si chiude il 23 aprile con “California Suite”, una brillante ed elegante commedia, nell’allestimento di Petronio Nicolaj, che racconta due diverse storie di coppia nella suite di un lussuoso albergo di Los Angeles. Una programmazione lussuosa e ricercata, adatta maggiormente a un pubblico adulto. Ancora una volta i giovani ragazzi che si vogliono avvicinare al teatro, sono tagliati fuori. Lussuosi sono anche i prezzi, aumentati per l’ennesima volta. Il biglietto di Cinzia Leone è di 20€ e per tutti gli altri di 15€. Per gli appassionati al genere l’abbonamento per l’intera stagione è di 75€. Altre proposte saranno fatte durante l’anno anche da altre Associazioni, a sostenere la questione che il teatro è pubblico, come avverrà oggi con “Interferenze”, replica del 16 novembre, promosso dall’Associazione La Rete.  Una valanga di risate al limite dell’epilessia, inonderà la sala del Fellini con il gruppo di attori dell’Eleusis. Due coinquilini giovani e pieni di ambizioni Andrea (Claudio Corinaldesi) e Fulvio (Tommaso Tini) cercano il finale della commedia che li renderà famosi. Nell’attesa inventano le strategie più ricercate per sopravvivere e per sfuggire ai loro creditori. Tutto rientra nella normalità finché qualcosa o meglio qualcuno non li distrae dal loro obiettivo: una giovane e affascinante ragazza, Brenda (Arianna Donati), bussa alla porta presentandosi come “nuova vicina di casa”. Un susseguirsi di battute spiritose e talvolta paradossali fa da corollario a questa situazione scenica davvero frizzante, dove tre personaggi, a metà strada tra il quotidiano e il surreale, si confrontano dando vita a incontri, scontri, equivoci e “interferenze”. Per info: Paola Sangiorgi 380.7222231

lunedì 19 novembre 2012

La signora scrittrice dei Dire Straits influenza i Lady Rider


I Lady Rider giovane band di Sabaudia hanno creato intorno a loro interesse, riavvicinando il pubblico al rock che trae spunto dai Dire Straits e dall’Hard Rock dei Deep Purple. Le orecchie del JumpAround sono arrivate fino a loro e con Samuel De Maria, chitarrista e fondatore del gruppo, ricostruiamo le avventure rock della band.
All’inizio si chiamavano Sky Skaper, presto con l’influenza del rock britannico hanno voluto cambiare nome in Lady Rider, prendendo spunto dalla celebre canzone dei Dire Straits: “Lady Writer”. Anche se si definiscono Hard Rock, nei loro unici due brani inediti: “Busy World” e “I Feel It Everywhere”, si possono ritrovare un miscuglio di influenze che hanno caratterizzato il rock degli anni 90’ con lo sguardo rivolto ai 70’. Non manca l’attitudine punk, essenziale per gli esordi.

Samuel De Maria, giovane chitarrista di Pontinia si racconta tra esperienze live e registrazioni in studio. Studia chitarra da sette anni con Mauro Miletta (La Maglia della Salute) e dice di essersi appassionato profondamente alla chitarra elettrica dai possenti assoli di Ludo Piccinini (Prophilax). A due anni di attività, i Lady Rider: Gioia Scalambra (voce), Francesco Onori (tastiere), Samuel De Maria (chitarra), Enrico Morelli (batteria) e Luca Capone (basso), portano a casa buoni propositi per poter continuare la loro avventura rock. Molti i concerti in provincia, tra locali, contest e Notti Bianche. Appunto, la loro prima apparizione risale al contest della prima edizione Notte Bianca di Pontinia, quando ancora si facevano chiamare Sky Skaper.

Vincitori del primo premio, hanno saputo sfruttare lo studio di registrazione al meglio, fissando su cd i primi due loro inediti che riescono ad evocare al meglio il genere. “La registrazione presso lo studio ZeroZero è stata la nostra prima esperienza professionale in multitraccia, ben riuscita anche perché hanno saputo darci dei buoni consigli”, ci racconta Samuel, “dopo il missaggio abbiamo distribuito la nostra musica gratuitamente”. Lodevole come attitudine da parte di musicisti. “Nonostante gli sforzi e la pubblicità, comunque si suona poco”, continua Samuel. Alla richiesta cosa pensi possa offrirvi il paese dove vivi, risponde: “maggior numero di eventi estivi per far suonare e ascoltare il rock e uno spazio dove incontrare e provare altri musicisti. Per esempio, a Sabaudia è stata fatta una petizione per richiedere uno spazio al Comune, per fare le prove, sarebbe una buona opportunità per i ragazzi che non hanno spazio e mezzi per esprimersi”. 

Articolo di Gianpaolo Danieli
Pubblicato su il numero 5 de IL CHININO
Ottobre 2012

domenica 18 novembre 2012

MAT e Fellini. Le inaugurazioni delle nuove stagioni teatrali

Andrea Cosentino
Presentazioni delle nuove stagioni teatrali, Pontinia e Sezze lo fanno con la musica. 
Oggi (17 novembre) a Sezze il Matuta teatro inaugura la nuova stagione, aprendo alla sperimentazione con i Kozmo. Dalle 19.00 potrete assistere alla performance elettroacustica, rumorista, definita da Alessandro Tomei Radical Electroacustic performance”, assaporando visivamente l’azione di sfregamento e percussione degli oggetti dell’Agro. La ruralità entra in scena e i suoni definiscono lo spazio infinito della palude. Il progetto nasce dalla volontà di sperimentare la fusione tra il suono fisico e le moderne tecnologie di campionamento e sequenza, elementi indispensabili della musica contemporanea. A seguire L’Asino Albino di Andrea Cosentino. In questo caso, l’asino non è incluso nella ruralità, ma considerato il simbolo dell’Asinara. Isola carcere di massima sicurezza, oggi frequentato solo da visite guidate, è il luogo immaginativo, dove Cosentino, ci porterà con il suo spettacolo. Con una ricca ed eclettica formazione teatrale, che va dal Living a Marisa Fabbri e Dario Fo, da Manfredini ai poeti improvvisatori toscani, per arrivare a Parigi nel teatro comico e gestuale della scuola di Philippe Gaulier e Monika Pagneux; Cosentino ricrea appunto una di queste gite, moltiplicandosi in una quindicina di personaggi emblematici, su una scena spoglia, circolare, abitata soltanto da pochi oggetti utili alla caratterizzazione dei personaggi: occhiali da sole, un telefonino, cappellini, un pupazzo di plastica gonfiabile, un megafono. Diversamente accadrà domani 18 novembre al Fellini di Pontinia, dove l’Associazione Arte e Teatro sovvenzionata dall’Assessorato alla cultura, presenterà la nuova stagione teatrale 2013 con un concerto di musica italiana, interpretato da Lorena Proietti alla voce, Andrea Sartini al pianoforte, Flavio Bertipaglia al Contrabasso, Mauro Salvatore alla batteria. La canzone italiana da Paoli a De Andrè, da Mina a Battisti, un excursus musicale, sulla storia della musica pop italiana negli anni sessanta/settanta. Per maggiori info: www.matutateatro.it  – Paola Sangiorgi 380/7222231

Maphoto, Roberto Nistri al Map per il Corso di Fotografia


Scadenza delle iscrizioni domani 19 novembre.
Pontinia. Presentato sabato scorso al Museo dell’Agro Pontino, il corso di fotografia diretto da Roberto Nistri. A organizzare l’evento, il Direttore del Museo, Alessandro Cocchieri e l’Associazione Visual Track. Dopo il buon risultato dell’inverno scorso con la fotografia, il Map continua a proporre corsi professionali delle arti e dei mestieri. MaPhoto è un corso aperto a tutti, a numero chiuso, massimo per otto persone, teorico, ma anche molto pratico.  Le lezioni si svolgeranno in aula il mercoledì dalle 20 alle 22, la prima lezione è peril 21 novembre. A condurre il corso è Roberto Nistri, importante fotoreporter del National Geographic, professionista NPS (Nikon Professional Services), di recente lo abbiamo trovato tra le pagine della rivista per l’articolo di Antonio Pennacchi sulla storia dell’Agro. Cosa migliore per unire questi intenti se non utilizzare - come lo definisce Cocchieri - “l’involucro del territorio”, ovvero il Map! La fotografia è espressione della propria creatività, così come ogni altro mezzo ci permette di comunicare soggetti arricchiti dalle nostre visioni personali, la fotografia è un racconto attraverso le immagini. Sabato durante la presentazione, questo concetto è stato ben definito, con la proiezione del filmato “Another Kenya”, realizzato da Nistri, dopo un viaggio di studio in Kenya. Il raccontare attraverso la macchina fotografica sarà il carattere fondamentale del corso, ci spiega Roberto Nistri, “Sarà un corso molto pratico, servirà a voi, per conoscere il mezzo, come utilizzarlo per poterlo sfruttare al meglio, attraverso il vostro mezzo creativo”. Le lezioni sul campo si svolgeranno, di sabato mattina, in zone d’interesse fotografico a Pontinia o dintorni.  Ai partecipanti sarà consegnato a fine corso un attestato di partecipazione.  Il costo del corso è di 270 euro (iva inclusa)per un totale di nove incontri. Per iscriversi, comunicare tramite e-mail a: informazioni@robertonistri.com o visita su Facebook la pagina del MAP.

Articolo pubblicato su Il Settimanale di Latina
17 novembre 2012

domenica 11 novembre 2012

I G.A.S nuove realtà che riempiono gli spazi bianchi del sistema

Articolo pubblicato su Il Settimanale di Latina, sabato 10 novembre da Gianpaolo Danieli

Pontinia, è una comunità dalle mille sfumature e i cittadini sono i colori che riempiono gli spazi vuoti lasciati dalla storia. Sono molte le critiche che si possono fare per questo piccolo paese in crescita controllata per via dell’edilizia, molti i fatti di cronaca e le commedie politiche che leggiamo da anni sui quotidiani. Ci sono anche delle novità che si susseguono nel tempo, che pochi riescono ad accogliere. Oggi vorrei parlarvi di queste nuove realtà, che vanno a unirsi alle altre, senza competizione, ma con coraggio di voler disegnare negli spazi bianchi, nuove immagini. Parliamo di stili di vita alternativi che tendono a piegare lo spazio disegnato da chi ha voluto nel tempo ottenere sempre più potere. Si diffondono sempre più a macchia d'olio da dieci anni a questa parte ormai, i Gruppi d’Acquisto Solidale. Gruppi di persone che hanno scelto di acquistare in modo diverso, che esula le regole della grande distribuzione organizzata. I G.A.S affondano le radici nel 1994 a Fidenza in Toscana. Da qualche anno anche le istituzioni (Emilia Romagna, Umbria e Toscana, in primis) si sono accorti della capillarità e la diffusione del fenomeno e tal proposito hanno deciso di dare supporto alla loro battaglia contro le regole del mercato convenzionale che fagocita i piccoli produttori agricoli delle campagne. In tempo di crisi, si sta diffondendo quest’attività e da noi va ad aggiungersi al più conosciuto Panacea di Latina, il nuovo Gruppo AlfaBio. L’associazione nasce dall'intento di unire l'esperienza di agricoltori biologici, alla volontà di piccoli e giovani produttori agricoli per raggiungere insieme l'obiettivo di offrire prodotti di qualità, attenti al rispetto dell'ambiente e della salute. Il tentativo è di riavvicinare l'uomo alla terra e di acquistare direttamente dal produttore, favorendo la valorizzazione del lavoro agricolo e artigianale. Oggi AlfaBio muove il suo intento con i produttori locali di Sezze, Pontinia, Doganella di Ninfa, Cori per quanto riguarda i prodotti ortofrutticoli, pane, olio e vino mentre per i prodotti caseari, quali formaggi di pecora e miele, l'associazione è in contatto con l'azienda Biologica Delfini Mauro che lavora nelle campagne romane. AlfaBio è solo una delle tante realtà che si stanno costituendo in questo periodo storico, dove vede i giovani riavvicinarsi all’agricoltura con un aumento del 4,2 % - dati emersi dalle indagini sindacali di Coldiretti e Cia – indotto in gran parte da un sistema unicamente basato sulla frustrazione finanziaria e dalla mancanza concreta di un’occupazione che rispecchi il percorso di studi. "Per risollevare il Paese l'Italia deve tornare a fare l'Italia, ovvero a valorizzare al meglio quello che ha già di unico e di esclusivo. L'Italia della grande creatività, delle piccole e medie imprese agricole, artigiane, manifatturiere”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. Le nuove realtà sono uno spiraglio di luce e AlfaBio come le tante altre possono diventare un valore aggiunto per molte persone. Per conoscere meglio le proposte visitate il blog: AlfaBio

Interferire con la solidarietà. Al teatro Fellini con Emanuele Faina, Interferenze.

È iniziata a pieno giro l’attività del teatro Fellini di Pontinia diretta dall’Associazione Arte e Teatro di Paola Sangiorgi. Dopo gli spettacoli che hanno fatto d’anteprima alla nuova rassegna teatrale e concertistica del 2013, si torna in scena al teatro Fellini con “Interferenze” di Emanuele Faina. Il 16 e il 24 novembre una valanga di risate al limite dell’epilessia, inonderà la sala del Fellini con il gruppo di attori dell’Eleusis. Due coinquilini giovani e pieni di ambizioni Andrea (Claudio Corinaldesi) e Fulvio (Tommaso Tini) cercano il finale della commedia che li renderà famosi. Nell’attesa inventano le strategie più ricercate per sopravvivere e per sfuggire ai loro creditori. Tutto rientra nella normalità finché qualcosa o meglio qualcuno non li distrae dal loro obiettivo: una giovane e affascinante ragazza, Brenda (Arianna Donati), bussa alla porta presentandosi come “nuova vicina di casa”. Un susseguirsi di battute spiritose e talvolta paradossali fa da corollario a questa situazione scenica davvero frizzante, dove tre personaggi, a metà strada tra il quotidiano e il surreale, si confrontano dando vita a incontri, scontri, equivoci e “interferenze”. Una commedia che interferisce in gran modo alla quotidianità pontiniana. Chissà quanti interferiranno nell’ambizioso e solidale progetto di sostenere l’Associazione “La Rete” assistendo a questo spettacolo? Parte del biglietto d’ingresso (10 euro) andrà a sostenere le attività dell’Associazione e compreso nel costo del biglietto è previsto un pizzoso rinfresco offerto dalla pizzeria Cavour. Siete pronti a interferire con la scena? Il Fellini vi aspetta!

Pubblicato il 10 novembre su "Il Settimanale di Latina"
Gianpaolo Danieli

sabato 10 novembre 2012

Il passo lungo verso la biblioteca


Gap e Pro-Loco vicine al traguardo.

Pontinia. E’ passato quasi un mese dalla scadenza del bando comunale per la gestione trimestrale della biblioteca, a oggi ancora nessuna decisione ma solo una prima scrematura. Il bando redatto dall’Assessorato, basato sul progetto dell’Associazione Gap, donato nell’estate scorsa, aveva come scadenza l’11 ottobre. Il capo settore Carmela Pupo, precisa: “Sono arrivati cinque progetti, abbiamo aperto le buste e scelto quelli che rispecchiavano meglio i criteri imposti”. Le Associazioni che hanno partecipato sono: Gap, Lo sguardo dell’Altro, Cantiere Creativo, Il Chinino e la Pro-Loco, il bando prevede un’apertura della biblioteca dalle ore 9 alle 19, dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 9 alle 13, una riorganizzazione del materiale librario, un accesso alla postazione fissa del pc e una rete Wi-Fi libera. Gap e Pro-Loco, dunque hanno passato il primo turno e presto sapremo a chi sarà affidata la gestione. Due Associazioni con una storia diversa, la prima di recente formazione persegue scopi a carattere sociale, non conosciamo lo statuto, ma sappiamo che si occupa di creare progetti per la partecipazione a bandi pubblici interagendo con la Pubblica Amministrazione, mentre la seconda, la Pro-Loco, storicamente attiva a livello nazionale, si occupa dello sviluppo delle attività turistiche, in particolare la promozione dei prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, le tradizioni popolari, valorizzando la tutela dei patrimoni storico-artistici, architettonici, culturali e ambientali. L’attuale presidente è l’ex consigliere comunale Marcello Calisi, il quale in una nota, faceva capire: “La Pro-Loco diverrà la madre di tutte le Associazioni culturali del comune di Pontinia”. Un’idea formidabile, ma anche utopica che avrebbe bisogno di una comunicazione costante e trasparente, cosa che tarda ad arrivare.  L’Assessore alla cultura Patrizia Sperlonga afferma: “Adesso sarà il dirigente preposto, probabilmente nelle prossime settimane a decidere a chi verrà affidato il servizio”. La volontà politica di affidare servizi e spazi pubblici all’associazionismo continua la sua corsa e Pontinia sembra essere un buon tavolo da gioco per questo meccanismo. Da quel che era la biblioteca prima della proposta estiva dell’anno 2011 fatta da Cantiere Creativo, a oggi si percepisce un passo lungo sul caso biblioteca. I ragazzi delle Associazioni sperano che il passo non sia più corto della gamba, ma che ci sia continuità negli aiuti finanziari. L’assegnazione sarà fatta a breve e prevede un compenso di 3000 € per tre mesi. In molti si augurano che il percorso continui il suo cammino, aspettando di conoscere l’esito finale e il progetto che darà una nuova spinta alla casa della cultura.

sabato 3 novembre 2012

Pontinia, il comitato solidale per l'Emilia Romagna continua il suo percorso


Il comitato solidale di Pontinia pro-terremotati per l’Emilia si riunisce per decidere le sorti del percorso iniziato a giugno. Dovevano incontrarsi il 16 settembre, invece si sono incontrati mercoledì scorso (24 ottobre) alla presenza del Sindaco Eligio Tombolillo, per decidere in che modo devolvere gli incassi ricavati dalle attività estive. Una riunione di consultivo con molte riflessioni. Marcello Calisi presidente della Pro-Loco, una delle associazioni partecipanti, apre la riunione dicendo: “Personalmente non penso che vada chiusa questa esperienza di solidarietà”, continua ponendo molte domande al comitato: “Quali esperienze mettere in cantiere? E in che misura possiamo sfondare il tetto della solidarietà?”. Domande che hanno lasciato momenti di breve silenzio tra i partecipanti, liberate dalla forma, sono state snocciolate dalle proposte dei membri. Franco Milanesi della Nemesis Onlus, dichiara: “Noi come associazione proponiamo di realizzare con l’intera somma, accessori o strutture per le scuole di una città colpita dal terremoto”. La somma che il comitato è riuscito ad accumulare in questi mesi è di circa 10800 euro, di cui 4000 dall’Associazione Nemesis, 3000 dall’Amministrazione comunale e 3800 dalle attività del comitato. Inizialmente il Sindaco aveva dichiarato che l’Amministrazione avrebbe stanziato 5000 euro, ma i tagli - circa 200mila euro - imposti dal Governo Monti, hanno ordinato una revisione del bilancio. Il canale istituzionale che s’intende scegliere è la camera del commercio dell’Emilia, dalla quale si dovrebbe sapere quali necessità pratiche, occorrono. La proposta di Milanesi accolta dal comitato tramite l’intermediazione del Sindaco, sarà resa efficace dopo aver preso contatti diretti con i sindaci delle zone terremotate. Un comitato che ha vita breve e che per alcuni è stato troppo vincolato dall’attività di commercializzazione del parmigiano. Circa 3000 kilogrammi di formaggio, hanno invaso le corsie preferenziali della comunicazione tra i responsabili delle Associazioni di Pontinia. Dalla riunione è emerso che poche sono state le attività per contribuire a far crescere il salvadanaio sociale. Il Gap (Generazione Attività Progetti), rappresentato da Alessandro Franco si lamenta per la piccola somma raggiunta: “3800 euro sono pochi, pensavo che leggendo il saldo mi potessi entusiasmare con somme più alte”; Infatti, scoprire che l’Avis e la Caritas di Pontinia hanno devoluto i loro contributi alle loro Associazioni Nazionali di riferimento, ha scoraggiato le piccole realtà che si sono dimostrate operose in questa prima parte del percorso. Un comitato che deve ancora imparare a fare i conti con le dinamiche interne maturate negli anni o forse decenni di esperienze associative. Il coordinamento è poco attivo, ma l’intento sembra quello giusto. Diamo speranza a chi vuole dare un aiuto concreto (non stiamo parlando di sms a 2 euro), a chi ha subito una grave calamità naturale. Anche se, su quest’ultima, da qualche tempo si parla di cause più umane che naturali.