martedì 28 gennaio 2014

Buono Sano Biodinamico: 32° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica

Alleanze per un nuovo Modello Agricolo

Cinema teatro Odeon,
Piazza Strozzi
, Firenze
20 - 23 febbraio 2014



Sono pronti i tempi per concepire un nuovo modello agricolo.


In occasione dei Novanta anni dalla fondazione dell’Agricoltura Biodinamica, il Convegno ha chiamato alcuni tra i massimi rappresentanti del mondo rurale e della società contemporanea da diverse culture, per lavorare insieme a un rinnovamento dell’agricoltura.

Sarà la preziosa occasione per dare agli scienziati l’opportunità di comunicare le ultime novità e di mettere in relazione programmi e applicazioni destinati all’eccellenza delle nostre produzioni alimentari. Agricoltori ed esperti proporranno pratiche agricole d’avanguardia capaci di portare un sostegno tecnico forte sul campo. Gastronomi e giornalisti specializzati condurranno pranzi e degustazioni per rafforzare nel pubblico la capacità di apprezzare il buon cibo. Si parlerà di qualità, garanzia alimentare e sovranità alimentare dalla parte dell’essere umano. Medici e amministratori affronteranno le ricadute del metodo agricolo sulla salute dell’uomo, sull’ambiente e sulla qualità della vita. Queste ultime saranno le prospettive con cui gli economisti proporranno soluzioni alla difficile sussistenza dell’attività agricola. Con rappresentanti dalle organizzazioni del mondo rurale e con intellettuali impegnati apriremo un concreto dialogo sul futuro e sulle alleanze da costruire da subito per la salvezza della Terra.


Il convegno si basa sull’interazione attiva dei partecipanti, che lavoreranno anche in gruppi di studio sui più importanti comparti agricoli. Chi è nuovo del tema potrà così conoscere da vicino le proficue applicazioni del metodo biodinamico. Da un movimento agricolo maturo vuole sorgere oggi un impulso al rinnovamento sociale. Siete invitati a farne parte. Il Convegno Internazionale di studi promosso dall'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, si svolgerà a Firenze che ospiterà per la seconda volta il più importante evento biodinamico del sud Europa. L'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica organizza ogni anno il convegno con un ritmo socialmente riconoscibile: a un convegno più interno e interiore del popolo biodinamico italiano segue un convegno massimamente aperto al mondo. Questo XXXII° convegno risponde al momento di apertura e di incontro con tutto il mondo degli agricoltori, dei consulenti, giornalisti, studiosi, medici, ricercatori, economisti, esponenti della politica e della formazione e rappresentanze istituzionali sotto il tema delle Alleanze tra persone e organizzazioni che operano per un cambiamento radicale nell'approccio all'ambiente, all'agricoltura e al cibo.

Cemea: Entro il 16 Febbraio partecipa a RE-ACT to build!

Sono aperti i termini per le candidature allo scambio internazionale RE-ACT to build.
Lo scambio si terrà in Portogallo, a Peniche (una cittadina ad 80 km da Lisbona), dal 5 al 13 Aprile 2014.
Tematica: Talento ed intraprendenza
Partecipanti: la partecipazione è aperta per ragazzi e ragazze tra i 18 ed i 25 anni.
Scadenza per le candidature: 16 Febbraio 2014

Lo scambio è realizzato tramite il programma comunitario Gioventù in Azione. Il programma coprirà il 70% del viaggio, il vitto e l’alloggio verranno forniti dall’associazione di accoglienza.

Viene richiesto quindi ai partecipanti ad uno scambio con il Cemea di sostenere le seguenti spese:
  • 30% del viaggio di andata e ritorno
  • Una quota parte del 30% del viaggio dello Youth Leader al fine di garantirgli quanto meno l’assenza di spese vive per accompagnarvi
  • 100 euro di quota di partecipazione forfettaria per i costi non coperti dal programma

Maggiori informazioni sullo scambio e modalità di candidatura al seguente link: http://www.cemea.eu/re-act-to-build/

sabato 25 gennaio 2014

Primo Orto Urbano per il CESIE

Digging Deep: il CESIE cerca partecipanti per il suo primo orto urbano!

Diggin DeepHai mai partecipato alla realizzazione di un orto urbano? Vuoi far parte di un progetto che unisca la tua passione per l’alimentazione a chilometro zero, del rispetto della natura e quella della conoscenza di altre culture? Vuoi vivere un’esperienza che arricchirà le tue conoscenze permettendoti di visitare paesi lontani e incontrare persone da altri continenti?
Il CESIE – Centro Studi ed Iniziative Europeo è coordinatore del progetto “Digging Deep”, co-finanziato dalla Commissione Europea sotto l’azione 3.2 del programma Gioventù in Azione. Insieme a noi, parteciperanno 3 associazioni appartenenti a 3 continenti diversi: KID PiNA (Slovenia) dalla nostra Europa, CANGO (Cina) dalla lontana Asia e IYEC (Ghana) dalla tropicale Africa.
Lo scopo del progetto è esplorare all’interno del lavoro giovanile il tema degli orti urbani  in quanto mezzi di inclusione sociale per i giovani al fine di sviluppare in loro abilità in settori specifici stimolando la loro partecipazione attiva, rendendoli più consapevoli in alcune tematiche fondamentali come la salute e la sostenibilità ambientale.
Il progetto prevede i seguenti eventi:
  1. un workshop internazionale qui a Palermo ad Aprile 2014 sugli orti urbani che vedrà la partecipazioni di giovani da Cina, Ghana e Slovenia.
  2. la costituzione degli Urban Gardening Local Club che daranno vita a 6 workshop a livello locale che creeranno un giardino urbano a Palermo. Inoltre, si svilupperà una guida sulle modalità di creazione di un giardino urbano in collaborazione con giovani dalla Slovenia, dal Ghana e dalla Cina.
  3. Un workshop internazionale finale ad Accra, Ghana, ad Ottobre 2014 (i partecipanti pagheranno solo il 20% del prezzo del biglietto + visto).
Il CESIE cerca 8 partecipanti che rispondano ai seguenti profili:
  • 1 Youth Leader
  • 1 Illustratore/fumettista
  • 2 Educatori Giovanili
  • 2 giovani agronomi/agricoltori
  • 2 giovani  appartenenti ad una comunità migrante
Se vuoi saperne di più e vuoi fare parte di questo progetto, invia una lettera motivazionale in Inglese e un CV ad alberto.biondo@cesie.org

LA COMUNICAZIONE: l'abilità di esprimersi e di ascoltare, 26 gennaio, la piazzetta caffè a Velletri


Cemea: Love in Action!

Sono aperti i termini per le candidature allo scambio internazionale LOVE IN ACTION.
Lo scambio si terrà in Grecia, ad Atene, dal 11 al 19 Febbraio 2014.
Tematica: Amore e Cittadinanza
Partecipanti: la partecipazione è aperta per ragazzi e ragazze tra i 18 ed i 25 anni.
Scadenza per le candidature: 30 Gennaio 2014

Lo scambio è realizzato tramite il programma comunitario Gioventù in Azione. Il programma coprirà il 70% del viaggio, il vitto e l’alloggio verranno forniti dall’associazione di accoglienza.

Viene richiesto quindi ai partecipanti ad uno scambio con il Cemea di sostenere le seguenti spese:
  • 30% del viaggio di andata e ritorno
  • Una quota parte del 30% del viaggio dello Youth Leader al fine di garantirgli quanto meno l’assenza di spese vive per accompagnarvi
  • 100 euro di quota di partecipazione forfettaria per i costi non coperti dal programma

In allegato troverete la scheda descrittiva con maggiori informazioni sullo scambio, le condizioni economiche e la modalità ed il modulo di candidatura.

CEMEA del Mezzogiorno
Via Fortebraccio 1/A
00176 Roma - ITALIA

Tel. +39 06 45492629
Fax. +39 06 27800248
E-mail: 
info@cemea.eu Webpage: www.cemea.eu 

Cemea del Mezzogiorno, 2 posti per It’s up TO YOU(th)!

Il CEMEA del Mezzogiorno segnala 2 posti disponibili per il corso di formazione It’s up TO YOU(th)! – Empowering youth through Theatre of the Oppressed.
Il corso si terrà a Obrzycko vicino Poznan, in Polonia, dall’22 al 30 Marzo 2014.
Tematica: il Teatro degli Opressi come metodo di lavoro con i giovani.
Scadenza per le candidature: 27 Gennaio 2014.

Il corso è realizzato grazie al programma comunitario Gioventù in Azione, il vitto e l’alloggio sono forniti dall’organizzazione di accoglienza, il costo del viaggio è rimborsato al 70% e viene prevista una quota di partecipazione di 35 euro. I partecipanti dovranno avere 18 anni o più.
Maggiori informazioni sul corso e modalità di candidatura al seguente link: http://www.cemea.eu/its-up-to-youth-empowering-youth-through-theatre-of-the-oppressed/

Naturapatia per la Felicità, presentazione del libro con l'autore Rosa Manauzzi

“Questo libro propone un approccio naturopatico per una ‘psicofisiologia dell’ottimismo’, un’espressione che ho coniato per indicare la risposta di tutte le componenti del nostro essere al vissuto e che, allo stesso tempo, intende saldare il legame tra Microcosmo/essere vivente e Macrocosmo /universo.” 
Con questo incipit si apre “Naturopatia per la felicità” di Rosa Manauzzi, un testo che propone un approccio olistico e da più angolature al tema del benessere psicofisico.


La ricetta della felicità? Ricordarsi di se stessi (come intero olistico) e aver cura di ciò che ci circonda. Rimanere centrati, quindi, integrando il nostro aspetto materiale con quello spirituale. La salute dipende dall'approccio che si decide di avere verso gli eventi, dal legame o meno che si decide di tenere con la biodiversità e con la ricchezza della natura, e dalla volontà di respirare pienamente. La terapia del respiro e del buon cibo sono senz'altro due strategie di alta qualità della vita, ma c'è un altro elemento indispensabile per coronare davvero la gioia: l'arte, in tutte le sue forme, nella sua capacità di rapirci e di farci vivere pienamente l'attimo presente. Attraverso le sue diverse espressioni ci prendiamo efficacemente cura della nostra anima. Siamo parte del tutto, in risonanza continua con gli altri e vibriamo sempre energeticamente insieme. Questo libro sarà utile per imparare a scoprire le diverse energie positive che ci circondano e per mettere in pratica i piccoli gesti quotidiani che possiamo fare "a costo zero" per star bene, con noi stessi e con gli altri.




Evento di presentazione del Libro: Naturapatia per la Felicità

Sosteniamo L'agricoltura Contadina

SOSTENIAMO L'AGRICOLTURA CONTADINA!

Difendiamo chi protegge la biodiversità, salvaguarda il nostro territorio e la sovranità alimentare. La Campagna popolare per l'agricoltura contadina presenta al Parlamento Italiano le proprie Linee guida per una legge quadro sulle agricolture contadine. Firma anche tu!

Sosteniamo l'agricoltura contadina!
La Campagna popolare per l'agricoltura contadina e il Comitato Italiano per l'Anno Internazionale dell'Agricoltura Familiare
presenta al Parlamento le Linee guida per una legge quadro sulle agricolture contadine:
RICONOSCERE E SOSTENERE LE AGRICOLTURE CONTADINE    
Il territorio italiano è storicamente caratterizzato da una pluralità di sistemi agrari. La grande diversità di paesaggi, di agroecosistemi e di condizioni socio-economiche ha prodotto nel tempo
una molteplicità di forme economiche, strutture produttive e mercati di riferimento.
Oltre 1.500.000 aziende agricole sono diffuse in ogni angolo d'Italia, di queste l'80% sono micro e piccole realtà coltivatrici, ad esse vanno aggiunte le innumerevoli pratiche di autoconsumo.
Questa multiformità e capillarità rappresenta una specificità italiana. Su di essa si fonda il patrimonio di grande ricchezza e biodiversità delle produzioni agricole. Essa è anche il presidio più sicuro per il mantenimento dei territori montani e collinari, svolgendo una pluralità di funzioni tuttora insostituibili.
Oggi questa biodiversità delle realtà agricole è seriamente messa in crisi dalle politiche agricole dominanti che cercano di sussumere e forzare le pluralità delle esperienze nel contesto unico dell'impresa di mercato (intensiva, specializzata, capitalizzata) e del modello agroindustriale nell'ambito della competitività del mercato globale, attraverso politiche di comparto ed un corpus normativo dimensionato a questi fini, orientando in modo sostanzialmente unidirezionale le risorse della Politica agricola comunitaria.
Il nostro percorso si muove nell'ambito della sovranità alimentare dei popoli, del diritto alla produzione, controllo e gestione del proprio cibo da parte dei contadini e dei cittadini.
La nostra Campagna popolare mette al centro la dimensione contadina. Ripresa in chiave contemporanea per identificare pratiche agronomiche e strutture economiche ancora oggi presenti e preziosa risorsa per il futuro. Suoi caratteri fondanti sono: le forme di conduzione familiare, di comunità e cooperative legate al lavoro diretto sulla terra, dimensioni aziendali limitate, il radicamento locale, le pratiche agroecologiche (biologiche, biodinamiche, conservative, sostenibili)  le produzioni per l'autoconsumo e la vendita diretta nei mercati di prossimità o specifici, il controllo del ciclo riproduttivo attraverso la riproduzione delle sementi locali, delle varietà tradizionali e delle razze autoctone, la trasformazione diretta dei propri prodotti. Pratiche e percorsi che si riscontrano oggi in una multiformità di realtà agricole, di tradizione familiare o di nuovo insediamento, in ogni regione italiana.
I modelli contadini sono strutturalmente più adeguati per fermare il continuo spopolamento agricolo delle aree interne riportandovi lavoro ed occupazione, riutilizzando le risorse territoriali e riducendo di conseguenza i costi ambientali (assetto idrogeologico, manutenzione dei suoli, tutela della biodiversità) e ricostruendo paesaggi sociali rurali. Nelle aree ad agricoltura intensiva, possono essere invece alternativa concreta di riconversione e di ricostruzione di agrobiodiversità.
Esistendo una pluralità di modelli agricoli sono necessarie, ai fini di giustizia, di equità sociale, di gestione del territorio, di mantenimento dell' agrobiodiversità - misure adeguate e diversificate
secondo le diverse realtà produttive agricole.
Primaria e fondante è la definizione e il riconoscimento delle agricolture contadine come modello socio economico e di conseguenza l'individuazione di norme adatte ad esse.
Chiediamo quindi al Parlamento di lavorare ad una Legge quadro sulle agricolture contadine:
a) Riconoscendo i caratteri, le funzioni socio-economiche e le pratiche fondanti le agricolture contadine
b) Rinnovando la centralità della figura di coltivatore diretto
c) Sostenendo questo modello produttivo, economico e sociale attraverso
- norme di accesso alla terra: l'affitto delle terre demaniali, forme di credito adeguate alle piccole realtà ed alle esperienze collettive di economia solidale, facilitando nuovi insediamenti di giovani e adulti ricchi di progettualità ma poveri di capitali;
- riconoscimento e valorizzazione di sistemi sementieri informali e territoriali ai fini dell'agrobiodiversità e autonomia produttiva per le varietà non industriali
- sostegno specifico alle coltivazioni agroecologiche di varietà libere da brevetti
- norme semplificate per la produzione, trasformazione e vendita dei propri prodotti
- accesso ai mercati locali e modelli di garanzia partecipata
- semplificazioni e adeguamento fiscale
- Riorientamento degli interventi PAC e dei programmi di sviluppo rurale rendendo organiche le misure previste per piccole aziende ed aree svantaggiate.
Campagna popolare per l'agricoltura contadina
Il testo completo delle "Linee guida per una legge quadro sulle agricolture contadine" si trova sul sitowww.agricolturacontadina.org
FIRMA LA PETIZIONE

martedì 21 gennaio 2014

OGM: scoperti nel Lazio campi contaminati


mais
In Provincia di Roma sono stati scoperti 2 campi contaminati con una varietà di mais transgenico illegale
Nel Lazio, in Provincia di Roma, sono stati scoperti 2 campi contaminati con una varietà di mais transgenico illegale, in quanto non autorizzato in Europa per la coltivazione. Lo ha reso noto l'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura nel Lazio) che ha concluso per il 2011 la campagna di vigilanza sul divieto di coltivazione di organismi geneticamente modificati in aziende che operano sul territorio regionale.
L'Arsial ha spiegato che dalle risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dall'Istituto sperimentale zooprofilattico Lazio-Toscana su campioni prelevati dai tecnici sono emerse in due aziende della provincia di Roma “due positività da contaminazioni OGM, entrambe riconducibili a coltivazioni derivanti da sementi dichiarate esenti da OGM dalla casa produttrice Pioneer”.
L'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio ha precisato che “nell'Unione Europea sia i due singoli eventi sia l'ibrido sono autorizzati esclusivamente per impieghi alimentari e non per la coltivazione e in ogni caso si è trattato di due episodi di contaminazione e non di campi interamente OGM”.
In seguito alla scoperta sono stati avviati procedimenti amministrativi a carico delle aziende coinvolte e ne è stata data informativa alla Regione Lazio e alla Procura della Repubblica.
Come ha dichiarato Simona Capogna, Vicepresidente dell'associazione Verdi Ambiente e Società (VAS) la scoperta dei 2 campi contaminati con una varietà di mais transgenico desta preoccupazioni e “apre inquietanti interrogativi sui controlli necessari per evitare un inquinamento diffuso sul territorio nazionale”.
“Nei Paesi che coltivano gli OGM – ha spiegato Capogna - la produzione delle sementi (ibridi) non garantisce la segregazione tra varietà OGM e non-OGM. È importante, quindi, procedere a deicontrolli serrati a livello locale e coordinati a livello nazionale, non solo sulle sementi, ma soprattutto in 'campo'”.
Il caso dei 2 campi contaminati nel Lazio dimostra secondo Capogna che ad un primo esame nei magazzini gli OGM possono passare inosservati e finire poi nella catena alimentare a danno dell’ambiente, degli agricoltori e dei consumatori.
Simona Capogna ha poi sottolineato il fatto che i controllidell’ARSIAL (nel Lazio) sono stati effettuati su un campione che rappresenta poco più dell’1% delle aziende agricole. Cosa succede nelle altre aziende agricole?
Secondo l'associazione Verdi Ambiente e Società la situazione necessiterebbe di un intervento urgente e sul lungo periodo, sia a livello regionale che nazionale in quanto in gioco oltre alla salvaguardia dell’ambiente e alla sicurezza alimentare, vi è anche la tutela dei diritti degli agricoltori.
Per quanto riguarda il caso specifico l'associazione denuncia il fatto che i due imprenditori agricoli interessati dalla contaminazione hanno subito prima il “danno e poi la beffa”. Infatti, dopo aver acquistato semente “esente da Ogm” dalla Pioneer e aver scoperto di aver subìto una contaminazione (con varietà transgeniche non autorizzate in Europa per la coltivazione), gli agricoltori non hanno ottenuto un risarcimento ma, al contrario, una multa “per essere stati contaminati”.
Secondo VAS questo paradosso deriva norme inadeguate a gestire il “caos biotecnologico” e che non sanciscono in modo preciso il principio del “chi inquina paga” (in questo caso la multinazionale Pioneer ) e mettono gli agricoltori in una situazione difficile gli agricoltori.
L'associazione si augura dunque che questa vicenda venga presto risolta da interventi ragionevoli e che in Italia e in Europa si torni a parlare “in modo serio e responsabile, di un modello agroalimentare libero da Ogm, l’unico ecologico e sostenibile”.

Fonte Articolo: IlCambiamento

Il 2013 con Cantiere Creativo

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7 alimenti curativi!

Compiere delle scelte alimentari corrette a tavola e curare attentamente la propria dieta può costituire la prima arma di prevenzione nei confronti dello sviluppo di patologie gravi come il cancro. E' bene dunque provare ad arricchire la dieta con cibi vegetali considerati protettivi e benefici per la salute poiché ricchi di vitamine, antiossidanti e nutrienti essenziali e preziosi, come i sali minerali.
Nutrirsi correttamente ogni giorno è il primo passo per godere a lungo di buona salute e per agevolare il buon funzionamento dell'organismo e la sua capacità di difenderci da alcune patologie. Ecco alcuni cibi che potreste scegliere allo scopo, per via delle loro straordinarie proprietà curative.

1) Kiwi

I kiwi sono frutti ricchi di fibre alimentari e la loro assunzione è generalmente possibile anche da parte dei pazienti diabetici, in quanto essi sono considerati in grado di agire positivamente nell'abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue. La loro assunzione è particolarmente consigliata in caso di raffreddore, per via dell'elevato contenuto di vitamina C. I kiwi potrebbero inoltre rivelarsi utili nella prevenzione del tumore al colon e dell'asma, oltre che nello svolgimento di un'attività protettiva nei confronti dei nostri occhi. Il kiwi, inoltre, è anche  unpotentissimo antiossidante contro l'invecchiamento.

2) Ciliegie

ciliegie
Le ciliegie sono fonte di fibre e di vitamina C. Sono ricche di fitonutrienti e praticamente prive sia di sodio che di grassi. Secondo scoperte scientifiche recenti, la melatonina in esse contenuta avrebbe proprietà anti-invecchiamento e contribuirebbe nel prevenire la perdita di memoria. In quanto ricche di antiossidanti, le ciliegie sarebbero in grado di ridurre il rischio di contrarre malattie cardiache e di contribuire a mitigare i dolori provocati dall'artrite e dalla gotta.

3) Guava

guava
La guava è un frutto tropicale ritenuto in grado di agevolare la perdita di peso. Può essere d'aiuto in caso di stitichezza ed è considerato in grado di contribuire alla prevenzione dell'insorgere di malattie cardiache e tumorali. Si tratta di un frutto ricco di fibre alimentari, vitamina C e sali minerali. Nelle pratiche della medicina naturale tradizionale esso è considerato un efficace rimedio contro la febbre e la dissenteria.

4) Broccoli

broccoli
I broccoli sono tra gli alimenti vegetali dal maggiore potere anti-cancro. La loro efficacia preventiva è stata comprovata da numerosi studi scientifici, con particolare riferimento a cancro al colon, al seno, alla cervice, ai polmoni, alla prostata ed all'esofago. I broccoli contengono sulforafano, sostanza in grado di stimolare le cellule nella produzione di enzimi anticancro, e betacarotene, altro elemento dal potere benefico contro i tumori. I broccoli rappresentano inoltre una delle più ricche fonti vegetali di calcio, ferro e magnesio.

5) Carote

carote
Le carote svolgono un'azione positiva nel promuovere la corretta funzionalità del nostro sistema immunitario. Le carote sono prive di grassi e colesterolo e contengono sostanze antiossidanti in grado di contrastare la formazione di cellule pre-cancerogene. Sono considerate benefiche nella prevenzione di tumori ai polmoni, alla pelle ed alla cavità orale. Contengono vitamina C, K e B6, oltre a sostanze minerali essenziali al corretto funzionamento dell'organismo, come il rame.

6) Spinaci


Gli spinaci sono una fonte preziosa di vitamine. Contengono vitamina A, C, E, K e B6 oltre a manganese, calcio, selenio, ferro e zinco. Sono considerati in grado di prevenire tumori della pelle e al seno. Secondo recenti studi condotti da parte della Manchester's Faculty of Life Sciences, gli spinaci contribuirebbero a rallentare i naturali processi degenerativi degli occhi.Sono spesso raccomandati all'interno di regimi dietetici dimagranti, per via dell'assenza di colesterolo.

7) Cavolo

cavolo
Il cavolo è un vegetale altamente nutritivo, in grado di contribuire ai processi di disintossicazione dell'organismo. Previene il rischio di sviluppare il cancro e contribuisce all'abbassamento dei livelli del colesterolo. Contiene manganese, reme e calcio oltre che vitamina A, E e K. Nella medicina tradizionale cinese è ritenuto in grado di svolgere un'azione protettiva nei confronti deipolmoni.
Fonte: Greenme.it - Marta Albè

Corso di Ukulele con il Cantiere Creativo


Appassionati di musica? Suonate già uno strumento e vorreste imparare qualcos'altro? O siete alla prima esperienza? Non importa.. il corso di UKULELE è stato ideato proprio per voi, per voi che avete una passione che VIBRA, che voi che non riuscite a frenare la vostra CURIOSITA'! 

Il 29 Gennaio allora non prendetevi impegni, seguite il RITMO della musica nel cuore di Pontinia.

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OPPORTUNITA’ DI FORMAZIONE INTERNAZIONALE “From field to Europe”

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Il CEMEA del Mezzogiorno segnala un’opportunità di formazione in Europa attraverso il Programma “Gioventù in Azione”.
“From field to Europe” è una formazione internazionale che si terrà in Spagna, a Ceulaj, Mollina Malaga, dal 23 al 30 Aprile 2014.
Promossa dal Centro ricerca Europea SALTO - Youth e organizzata dall’Agenzia Nazionale Giovani spagnola, la formazione offre una straordinaria opportunità per quei giovani coinvolti nell’agrobusiness al fine di sviluppare e scambiare nuove idee, innovazioni, ricerca e passione, integrando  al settore agricolo altri settori come l’ambiente, l’agriturismo e l’agricoltura sociale in generale.
Obiettivo della formazione è quello di aumentare e sostenere l’ occupabilità dei giovani nelle aree rurali in Europa attraverso la promozione del mondo dell’agricoltura.
A chi si rivolge la formazione: giovani, educatori, rappresentanti di associazioni.
Paesi partecipanti: Paesi partecipanti al Programma Gioventù in Azione.
Metodologia: Educazione non formale, basata sul principio della riflessione attraverso lo scambio di informazioni, esperienze e pratiche in aree agricole e rurali. Metodologia aperta e partecipata per ogni attività della formazione.
Lingua di lavoro: INGLESE
Costo:  Il corso è realizzato grazie al programma comunitario Gioventù in Azione, il vitto e l’alloggio sono forniti dall’organizzazione di accoglienza, il costo del viaggio è rimborsato al 70% e non è prevista nessuna quota di partecipazione. I partecipanti dovranno avere 18 anni o più.
Per maggiori info e per partecipare potete contattarci a eugo@cemea.eu 
http://italia.otesha-gardens.eu/2014/01/17/opportunita-di-formazione-internazionale-from-field-to-europe/

Bag It! Il mondo di Plastica

E' un divertente racconto dell'uso e l'abuso della plastica che segue "l'uomo qualunque" Jeb Berrier nel suo tentativo di vivere senza plastica. Aggiungo, la Globalizzazione (modello americano) ha contribuito all'aumento massiccio di produzione e uso della plastica. Quanto emerge dal documentario, stiamo inquinando gli oceani e uccidendo specie e specie di animali. Il mondo di Plastica, ci sta portando all'estinzione. Più Consumo Critico, Meno mondo di Plastica!


85 persone detengono la metà della ricchezza del pianeta

85 persone detengono la metà della ricchezza del pianeta

Alla vigilia del World Economic Forum di Davos, un rapporto di Oxfam evidenzia che l’1% delle famiglie del mondo possiede il 46% della ricchezza globale (110.000 miliardi dollari). In 29 paesi su 30, dal 1970 ad oggi, i ricchi pagano sempre meno tasse 

di Roberta RizzoRomaLa forbice tra ricchi e poveri nel mondo si allarga sempre di più. Pochi forse sanno, però, che gli 85 uomini più ricchi del pianeta detengono una ricchezza pari a quella di metà della popolazione mondiale. A dirlo è il rapporto di ricerca Working for The Few, diffuso dall'ong Oxfam alla vigilia del World Economic Forum di Davos. Lo studio intreccia la lista dei milionari stilata da Forbes nel 2013 con un rapporto Credit Swisse (la banca sivzzera), il Global Wealth Report 2013, che analizza i trend della ricchezza globale

Leggi scritte per favorire i più ricchi
L'estrema disuguaglianza tra ricchi e poveri implica anche un progressivo indebolimento dei processi democratici a opera dei ceti più abbienti, che piegano la politica ai loro interessi a spese della stragrande maggioranza. In pratica, secondo Oxfam, le elite economiche mondiali agiscono sulle classi dirigenti politiche per truccare le regole del gioco economico, erodendo il funzionamento delle istituzioni democratiche e generando un mondo in cui 85 super ricchi possiedono l'equivalente di quanto detenuto da metà della popolazione mondiale.

Italia
Una situazione che non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo ma anche quelli dell'Occidente e che vede in primo piano il nostro Paese. Uno studio condotto della Paris School of Echonimcs  evidenzia come in Italia le diseguaglianze tra la fascia ricca e quella più povera della popolazione dal 1976 al 1985 fosse in diminuzione per poi invertire la rotta e aumentare in maniera costante dal 1986 fino al 2009.

Potere e ricchezza nelle mani di pochi
L'opinione pubblica ha sempre più consapevolezza della concentrazione di potere e privilegi nelle mani di pochissimi. Dai sondaggi che Oxfam ha condotto in India, Sud Africa, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti, la maggior parte degli intervistati è convinta che le leggi siano scritte e concepite per favorire i più ricchi.

Africa e India
Nel continente africano le grandi multinazionali - in particolare quelle dell'industria mineraria/estrattiva - sfruttano la propria influenza per evitare l'imposizione fiscale e le royalties, riducendo in tal modo la disponibilità di risorse che i governi potrebbero utilizzare per combattere la povertà; in India il numero di miliardari è aumentato di dieci volte negli ultimi dieci anni a seguito di politiche fiscali altamente regressive, mentre il paese è tra gli ultimi del mondo se si analizza l'accesso globale a un'alimentazione sana e nutriente.

Usa
Negli Stati Uniti, il reddito dell'1% della popolazione è aumentato ed è ai livelli più alti dalla vigilia della Grande Depressione. Recenti studi statistici hanno dimostrato che, proprio negli USA, gli interessi della classe benestante sono eccessivamente rappresentati dal governo rispetto a quelli della classe media: in altre parole, le esigenze dei più poveri non hanno impatto sui voti degli eletti. Come non ricordare la denuncia pubblica fatta dal multimiliardario Warren Buffet nel 2012 durante la discussione della riforma fiscale disse "Non è possibile che la mia segretaria in proporzione paghi più tasse di me".

Il resto dei cittadini del mondo si spartisce le briciole
"Un sistema che si perpetua, perchè gli individui più ricchi hanno accesso a migliori opportunità educative, sanitarie e lavorative, regole fiscali pìù vantaggiose e possono influenzare le decisioni politiche in modo che questi vantaggi siano trasmessi ai loro figli" afferma Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International.

I ricchi guadagnano di più e pagano meno tasse
Il rapporto di Oxfam evidenzia, ad esempio, come sin dalla fine del 1970 la tassazione per i più ricchi sia diminuita in 29 paesi sui 30 per i quali erano disponibili dati. Ovvero: in molti paesi, i ricchi non solo guadagnano di più, ma pagano anche meno tasse. Il tutto a spese delle classi povere e medie che ci conducea  dove siamo oggi: nel mondo 7 persone su 10 vivono in paesi dove la disuguaglianza è aumentata negli ultimi trent'anni, e dove l'1% delle famiglie possiede il 46% della ricchezza globale (110.000 miliardi dollari).

La disparità di reddito mina la stabilità sociale
"Se non combattiamo la disuguaglianza, non solo non potremo sperare di vincere la lotta contro la povertà estrema, ma neanche di costruire società basate sul concetto di pari opportunità, in favore di un mondo dove vige la regola dell' 'asso pigliatutto'", conclude Winnie Byanima. Negli ultimi anni il tema della disuguaglianza è entrato con forza nell'agenda globale: Obama lo ha identificato come una priorità del 2014, e proprio il World Economic Forum ha posto le disparità di reddito diffuse come il secondo maggiore pericolo nei prossimi 12-18 mesi, mettendo in guardia su come stia minando la stabilità sociale e ''minacciando la sicurezza su scala globale''.

- See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/85-persone-ricchezza-pianeta-9f0fa9da-8296-49f8-95ed-340e9d2624fb.html#sthash.qK8wucrt.dpuf

20 febbraio si parte con il Master of Food

Cantiere Creativo riparte con le nuove proposte per il 2014! 

Per iniziare "Master of food: la birra". Iscriviti o regala un corso per scoprire il mondo della birra artigianale con SLOW FOOD. Quattro incontri con degustazione, la visita ad un birrificio artigianale e la partecipazione ad una cotta pubblica: si inizia il 20 Febbraio, contattaci per maggiori info!

corsi.cantierecreativo@gmail.com


Orto Circuito: il percorso educativo-formativo è già iniziato


Il progetto Orto Circuito 2013/14 ha raggiunto la prima tappa del percorso che condurrà alla realizzazione di un orto didattico nella scuola elementare di Borgo Pasubio di Pontinia.

In questi due mesi di attività è stato già fatto un bel lavoro con il triennio (terza, quarta e quinta) della scuola e con il contributo volontario dei genitori, il giardino della scuola sta acquisendo un nuovo valore culturale.

I primi incontri con gli alunni, ci hanno visto partecipi nel creare il tessuto comunicativo dove si svilupperà il progetto, oltre ad aver avviato già percorsi di educazione ambientale e di apprendimento che si collegano ai programmi scolastici.

I primi incontri ci hanno permesso di conoscerci attraverso dei giochi, abbiamo introdotto il tema del ciclo dell'acqua, l'importanza della fertilità del suolo, il lombrico, il compost, la ciclicità delle stagioni e gli ortaggi e verdure di stagione. Con il gioco "la trama della vita", abbiamo voluto trasmettere l'importanza dei legami vitali, dell'ecosistema, e la centralità del sole, acqua, terra, piante e animali, nonché dell'uomo.

Un momento dell'incontro con i genitori e i bambini nel giardino
Gli incontri di novembre sono stati all'insegna della manualità, abbiamo organizzato delle lezioni pratiche per misurare l'intero perimetro del giardino, facendo così conoscere lo spazio e l'organizzazione dello stesso. Sono stati individuati dagli alunni, gli spazi opportuni per realizzare la compostiera e l'orto a lasagna. Con l'aiuto del comitato dei genitori il 9 novembre è stata realizzata una mattinata all'insegna delle costruzioni: compostiera e orto a lasagna. Sono state raccolte le foglie e potate le piante e inserite nella compostiera insieme a degli sfalci di prato, abbiamo così avviato il processo di decomposizione della compostiera. Con i bambini e con gli operatori dell'Associazione Cantiere Creativo (vedi foto), è stato realizzato un orto a lasagna. Uno strato di foglie, interposto ad uno strato di terreno argilloso, seguito dal compost verde, ancora dalla torba, dalla paglia e infine ancora con il terreno. Seguiranno altri lavori per rendere strutturalmente attivo l'orto, dove ad aprile andremo a trapiantare le painte e a seminare i semi grossi.

Gli ultimi appuntamenti di novembre sono stati utili per costruire nelle classi terze, un lombricaio. La lezione è servita per approfondire l'importanza del lombrico, attraverso dei video-documentari abbiamo sottolineato il valore del suolo e il lavoro straordinario che svolge il lombrico. Sono stati realizzati i due lombricai, che insieme alla compostiera e alla futura casetta degli insetti, saranno le opere accessorie dell'orto. 

In un circuito di saperi si sta costituendo questo sentiero vitale e formativo per i ragazzi delle scuole elementari, con l'aiuto dei genitori e con la collaborazione del corpo docenti, per noi dell'Associazione Cantiere Creativo sarà un progetto innovativo che rimetterà al centro dell'interesse cittadino il senso comunitario, la scuola e l'agricoltura.

Post di Gianpaolo Danieli
Fotografia di Fabrizio Bellachioma.
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Bruxelles, Via Campesina: Un grido contro i brevetti

Semi di canapa da greenme.it
Fonte Articolo: comune-info.net
BRUXELLES – Lunedì 20 gennaio, di fronte al Parlamento europeo, sotto un grigio cielo belga contadini e contadine d’Europa e del mondo si sono riuniti per un’azione simbolica in difesa delle sementi e del loro diritto a usarli, scambiarli e avere accesso alla biodiversità. Una grido contro i brevetti, la commercializzazione dei semi e il controllo sul mercato dei semi esercitato dalle multinazionali.
L’occasione della manifestazione è un voto che interessa, martedì 21 gennaio, la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo in relazione alla commercializzazione delle sementi, la salute degli animali e delle piante e il controllo della catena alimentare (per chi volesse leggere il testo discusso, questo è il link).
La protesta, promossa dalla Coordinamento europeo della Via Campesina, unisce interventi dei contadini e di cittadini, una “bourse aux semences”, un grande spazio per lo scambio libero dei semi tradizionali e diversi ateliers specifici.
L’obiettivo principale è controbilanciare le pressioni esercitate dall’industria perché il Parlamento annulli alcune aperture proposte dalla Commissione: in particolare, il riconoscimento del diritto dei contadini a scambiarsi i semi e la commercializzazione di varietà non registrate o eterogenee.
Naturalmente la questione riguarda anche diverse altre questioni, da sempre a cuore delle organizzazioni contadine: la contaminazione dei semi risultante dalla generalizzazione delle piante e dei semi brevettati, la privatizzazione del controllo pubblico sul mercato, norme di produzione e di commercializzazione inaccessibili per i piccoli produttori e per le produzioni biologiche.
Nonostante la pioggia e l’orario il gruppo radunatosi davanti al Parlamento europeo era piuttosto nutrito e riuniva, accanto ai contadini, attivisti di diverse Organizzazioni non governative impegnate sulle tematiche della sostenibilità e della sovranità alimentare e numerosi giardinieri urbani, anche loro custodi cittadini di antiche semenze.