Il 30 maggio scorso la giunta
comunale di Pontinia ha deliberato la costituzione di un fondo per l’anno 2013
per il personale non dirigente. La
ripartizione del fondo avverrà in osservanza di quanto concordato tra la parte
pubblica e la parte sindacale; altresì, la costituzione del Fondo delle Risorse
Decentrate destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle
risorse umane e della produttività anno 2013 è pari a 324.037,98 €. Secondo le
leggi odierne, per esempio l’art. 11 del D.lgs. 150/2009, la Pubblica
Amministrazione è obbligata a tenere la massima trasparenza con il cittadino.
E’ stato recentemente creato sul sito ufficiale del Comune di Pontinia un
servizio informativo: Trasparenza Valutazione e Merito. Nella pagina dedicata
possiamo accedere alle informazioni necessarie per conoscere il programma
triennale per la trasparenza, i piani delle performance, incarichi, consulenze,
premi e compensi. A proposito dei premi di produzione ai dipendenti, possiamo
leggere gli ultimi del 2011, con l’ammontare della spesa di 288 mila €.
Nonostante gli sforzi di rendere pubblici i dati inerenti, il Comune si trova a
entrare nel programma trasparenza per la prima volta e anche se possiamo sapere
dei criteri, non conosciamo quali sono gli obiettivi pratici che hanno permesso
di avere merito per conseguire il premio di produzione. Secondo la delibera di
giunta del 28 febbraio 2013, si approva il programma con le finalità e le
scadenze e nelle attuazioni si limitano a definire per l’anno in corso,
l’approvazione del piano entro marzo, la realizzazione della giornata della
trasparenza entro il 31 dicembre e la creazione del sistema di rilevazione
della soddisfazione dei servizi offerti dal Comune. Per l’anno 2014 oltre
all’aggiornamento del programma, sarà inserita una carta dei servizi e l’avvio
di un nuovo portale con il miglioramento dei servizi on-line, tutto questo
sempre entro la fine dell’anno 2014. L’impegno della trasparenza da parte della
P. A è lodevole, dall’altro canto è necessario che a livello politico, ci sia
un organo, una commissione o l’opposizione stessa che s’interessi nel
monitorare i numerosi passaggi.
Articolo pubblicato su Il Settimanale di Latina
8 giugno 2013