Il Chinino giugno 2012 V entisette milioni di votanti, 95% di SI per abrogare la privatizzazione del servizio idrico. A Napoli come a Parigi l’acqua torna pubblica; la Regione Sicilia prepara un ddl per tornare alla gestione pubblica, Saracena in Calabria e altri piccoli comuni affidano il servizio alle municipalizzate. Il Comune di Pontinia adottò nel 2008 due delibere, ma i documenti restano nel cassetto. C i son voluti ben 16 anni per riaffermare il diritto che i padri costituenti hanno voluto come prova di appello nei confronti di leggi approvate in Parlamento. Il voto di 27 milioni di italiani, il 12 e 13 giugno 2011 è stato più forte delle campagne astensionistiche che hanno raso al suolo il diritto di esercitare uno strumento di sovranità popolare, sancito nell’articolo 1 della Costituzione italiana. È passato un anno dalla votazione dei quesiti abrogativi, riguardanti la privatizzazione del servizio idrico integrato e le determinazioni della tariffa che per...