venerdì 12 luglio 2013

Le donne: pilastro dell’agricoltura pontina

la pagina de Il Chinino - foto di Fabrizio Bellachioma
L’impegno delle donne in agricoltura è stato sempre un tassello importante nel grande puzzle dell’economia. Oggi una impresa su quattro in Italia è al femminile (23,5%), secondo gli ultimi dati Unioncamere, un riscontro positivo con un incremento di ben 7.000 unità nel 2012. 
Per Laura Brida, presidente del comitato Imprenditoria Femminile di Latina e rappresentante regionale dell’Associazione Donne in Campo: “L’imprenditoria femminile ha saputo fare fronte alla crisi, trovando terreno fertile e riconfermando la storia della nostra provincia”. La regione Lazio insieme a Toscana e Lombardia si è distinta con un incremento di 1555 imprese gestite da donne dove commercio e l’agricoltura sono ai primi posti. “Nell’imprenditoria femminile, particolare predisposizione viene riservata alla multifunzionalità, per esempio, le fattorie didattiche”, continua Laura Brida, “nonostante non ci sono ancora gli strumenti necessari che la riconoscano per la mancanza di un’adeguata legislazione regionale”. 
Le fattorie didattiche aprono le porte alle scuole per far conoscere la loro attività direttamente sul campo con percorsi legati alle produzioni aziendali. L’anno scorso con l’iniziativa estiva di Donne in Campo della Cia Lazio, il mercato agricolo delle donne Pontine, presso l’azienda “La Mia Terra” di Lauretti Tiziana, sono stati attivati dei percorsi educativi per gli alunni delle scuole elementari. Orto e panificazione con le antiche pratiche agricole, tutte al femminile. L’azienda di Tiziana è situata sulla Migliara 53 nel comune di Pontinia, dal 1958, la nonna Maria ha iniziato a coltivare le preziose “favette” di Terracina, prodotto doc iscritto nell’elenco nazionale dei prodotti alimentari tradizionali. La varietà di fragola francese adattata al nostro territorio sul finire degli anni 50, quando una ditta sementiera ha venduto la cultivar con l’intento di diffonderla in tutto il mondo. Oggi questa varietà ha trovato terreno fertile e clima favorevole solo qui nell’Agro Pontino. Il testimone è arrivato fino a Tiziana, passando per la madre Iolanda. La trasmissione del sapere è un fattore fondamentale per dare continuità ai processi produttivi e culturali. Per discendenza l’insegnamento dei mestieri pone le basi per la sostenibilità della comunità. Dopo tre generazioni di imprenditrici donne, Tiziana ha ricevuto nel 2004, per la continuità imprenditoriale femminile un importante premio “Dea Terra”, promosso dall’ex commissione governativa ONILFA. 
La sua azienda è diventata un inno alla multifunzionalità, grazie anche all’articolo su l’International Herald Tribune di Elisabetta Povoledo dell’edizione internazionale del New York Times, che ha messo in risalto una realtà consolidata nel tempo, portando all’attenzione gli addetti ai lavori dell’intera provincia. A dimostrazione che le cose più belle vengono osservate dagli altri con maggior cura. La multifunzionalità alimenta la biodiversità agricola. Oggi “La Mia Terra” è un crogiuolo di passione per la natura e gli animali, oltre ai filari di fragole e di prugne angeleno, verdure di stagione danno armonia all’Agriturismo bed & breakfast. 
La provincia di Latina si riscopre multifunzionale e “Scrigno di Eccellenze”, grazie anche ai contributi economici tramite bandi pubblici. La comunicazione non sempre arriva a tutti, ci spiega Tiziana: “Ho convertito la mia azienda in agriturismo senza la partecipazione a bandi, perché non ne ero a conoscenza”, e continua “Non sono presente sulla guida provinciale per un problema di comunicazione istituzionale”. Problema che ci ricorda anche il funzionario Agronomo della provincia, Vincenzo Palumbo, durante l’evento promosso dall’Associazione L’Airone di Pasqua Nereide Savone lo scorso 13 giugno al Fellini. “L’ultimo passaggio istituzionale è a carico dell’ufficio di competenza comunale, il quale ha il compito di comunicare gli Agriturismi che hanno fatto presentazione della s.c.i.a (inizio attività) nel comune di appartenenza”. 
La comunicazione è importante quanto le tecniche di produzione, è uno strumento necessario e gli enti pubblici hanno il dovere di attivarsi. Dall’agricoltura al turismo, le Associazioni di categoria hanno messo in pratica diverse attività, come per esempio “Campagna Amica” ci spiega Federica Ferrante, responsabile di Donne impresa della Coldiretti, anche lei imprenditrice agricola di fragole favette. “Noi donne abbiamo una marcia in più”, continua Ferrante, “anche su www.agriturismo.it , la gestione è al femminile”.

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