martedì 12 novembre 2013

AgriCult: Il seme della conoscenza entra in un circuito di saperi

fotografia di Ilenia Zuccaro
Questa volta ci orientiamo verso un futuro tutto da costruire e lo facciamo con il progetto Iniziativa Giovani finanziato dall’Ue, tramite l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Saranno loro, i giovani dell’Associazione culturale Cantiere Creativo, supportati dal comitato dei genitori, a condurre il progetto “Orto Circuito” con gli alunni della scuola elementare di Borgo Pasubio. 
L’intento è di creare in modo collaborativo un orto didattico, di animarlo con attività ludico-didattiche rivolte agli alunni, con eventi e workshop aperti alla popolazione. Un orto didattico che crei un circuito attivo tra le diverse generazioni, riportando in alto il legame tra l’uomo e la terra, valorizzando l’aspetto antropologico e il nostro territorio a vocazione agricola. Le attività previste nel progetto coordinate con la programmazione scolastica, sono una sana integrazione alle materie scientifiche. 
Fare l’orto e prendersi cura della natura, sono insegnamenti che ci attivano a trecentosessanta gradi. La realizzazione e la cura dell’orto e delle aree annesse: lombricaio, compostiera, semenzaio, casa degli insetti è la parte centrale del progetto, la base, dove poter far adagiare le attività connesse. Esperienze sensoriali, letture animate, attività artistiche, videoproiezioni, feste di primavera e del cibo, sono le sfumature di questo quadro del futuro, da realizzare nel lungo periodo Ottobre 2013 – Dicembre 2014. 
Nella fase preliminare di pulizia, messa in sicurezza e organizzazione del giardino, l’Associazione collaborerà insieme ai genitori degli alunni della scuola per rendere l’ambiente predisposto alla realizzazione dell’orto. Si parte dal semenzaio con il contatto con la terra e l’importanza del seme, il trapianto delle giovani piantine, per seguire la loro crescita. Saranno utilizzate varietà locali, allo stesso tempo s’introdurranno colture provenienti da diverse aree, riconducibili alla popolazione di Pontinia, per trattare il tema della diversità culturale applicato al cibo. 
Le attività ludico-didattiche continueranno seguendo i cicli naturali e stagionali delle colture. Al centro del progetto ci sono l’interdipendenza dell’uomo con la natura e la responsabilità verso l’ambiente, questo vedrà la realizzazione delle strutture annesse: lombricaio e casa degli insetti per favorire la biodiversità, la compostiera alimentata con gli scarti vegetali dell’orto e gli avanzi del cibo, per introdurre l’aspetto ecologico del tema dei rifiuti e del consumo sostenibile. Il valore culturale dell’Orto Circuito ha un prezzo alto è sarà dimostrato nella sua realizzazione e dalla mediazione che avremo tra le diverse generazioni.

Articolo scritto il 10 Ottobre 2013 
pubblicato su "Il Chinino" a Novembre 2013.

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