mercoledì 1 agosto 2012

L'arte del Trash

E’ iniziato un progetto a Pontinia che porterà una ventata d’idee nuove, giovani e creative. Da ieri (venerdì 20 luglio) sono arrivati venticinque ragazzi europei dello scambio interculturale Trash Project, finanziato dal programma europeo Youth in Action. I paesi partecipanti saranno Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Italia. Da un’idea di Ilenia Zuccaro, Matteo Lovato e Annalisa Medici del Cantiere Creativo in sinergia con l’associazione CEMEA del Mezzogiorno e le associazioni culturali europee che hanno aderito al programma, il progetto mira a sensibilizzare, attraverso l’arte, le pratiche del riuso e del riciclo dei rifiuti. Molti filosofi hanno suggerito nel tempo che l’arte ha il potere di curare, e questo progetto di ampio respiro abbraccia anche l’auto educarsi al benessere. E fino a quando i rifiuti invaderanno la nostra catena alimentare, possiamo star certi, non viviamo nel “Benessere”. Saranno i ragazzi a sperimentare con il lavoro che hanno già svolto nei paesi d’appartenenza, l’arte di comunicare attraverso il teatro, il video art e il design, i buoni presupposti per riciclare di più e inquinare di meno. Un argomento molto sentito nel paese di Pontinia – lavoro iniziato nel 2010 con l’Otesha Influence – non solo per le tante proposte o attività di educazione al rispetto dell’ambiente, ma anche purtroppo per la situazione poco piacevole di un Amministrazione che non riesce a far decollare la raccolta differenziata e di altre più terribili disgrazie ambientali. Abbandono di rifiuti, discariche abusive, interramento di rifiuti speciali e negligenza di chi di dovere, portano ogni giorno sulle pagine dei giornali e non solo, anche in Parlamento, casi preoccupanti. Sensibilizzare per poi intervenire, questo è ciò che spera Ilenia Zuccaro, organizzatrice e ideatrice del progetto. In questa settimana, dal 20 al 28 luglio, saranno 30 i ragazzi provenienti da diversi paesi e culture, tra cui sei partecipanti sono di Pontinia: Alessia Tomasello, Andrea Rossetto, Emanuele Marchionne, Stefania Franceschini, Donatella Venditti e Luca Ghidoni, seguiti dalla Youth Leader Anna Clelia di Roma, che lavoreranno per accrescere il sentimento del rispetto ambientale, ma anche l’integrazione tra i diversi popoli. Adesso che siamo diventati cittadini europei a tutti gli effetti, l’unità non deve esser ricercata solo nella finanza economica. Laboratori di riuso creativo, performance di teatro sperimentale e video editing sarà la costante pratica della settimana di lavoro, ma anche molti dibattiti, visite turistiche e incontri culturali renderanno lo scambio piacevole. Il giorno clou che renderà visibile la partecipazione del pubblico è venerdì 27 luglio con lo spettacolo teatrale, la presentazione dell’intero progetto con l’esposizione delle opere e la visione dei video girati e montati prima e dopo il “Trash Project”. Il progetto ha avuto il giusto motore per attivarsi, soprattutto per lo spirito pragmatico di Ilenia Zuccaro, Matteo Lovato e del Cantiere Creativo, di Federica Guzzon e dei Giovani Consiglieri, responsabili dell’Antenna EuroDesk Pontinia. 

Pubblicato su "Il Settimanale di Latina" il 21 luglio 2012
Gianpaolo Danieli

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