Scadenza delle iscrizioni domani 19 novembre.
Pontinia. Presentato sabato scorso al Museo dell’Agro
Pontino, il corso di fotografia diretto da Roberto Nistri. A organizzare l’evento,
il Direttore del Museo, Alessandro Cocchieri e l’Associazione Visual Track.
Dopo il buon risultato dell’inverno scorso con la fotografia, il Map continua a
proporre corsi professionali delle arti e dei mestieri. MaPhoto è un corso
aperto a tutti, a numero chiuso, massimo per otto persone, teorico, ma anche
molto pratico. Le lezioni si svolgeranno
in aula il mercoledì dalle 20 alle 22, la prima lezione è peril 21 novembre. A
condurre il corso è Roberto Nistri, importante fotoreporter del National
Geographic, professionista NPS (Nikon Professional Services), di recente lo
abbiamo trovato tra le pagine della rivista per l’articolo di Antonio Pennacchi
sulla storia dell’Agro. Cosa migliore per unire questi intenti se non
utilizzare - come lo definisce Cocchieri - “l’involucro del territorio”, ovvero
il Map! La fotografia è espressione della propria creatività, così come ogni
altro mezzo ci permette di comunicare soggetti arricchiti dalle nostre visioni
personali, la fotografia è un racconto attraverso le immagini. Sabato durante
la presentazione, questo concetto è stato ben definito, con la proiezione del
filmato “Another Kenya”, realizzato da Nistri, dopo un viaggio di studio in
Kenya. Il raccontare attraverso la macchina fotografica sarà il carattere
fondamentale del corso, ci spiega Roberto Nistri, “Sarà un corso molto pratico,
servirà a voi, per conoscere il mezzo, come utilizzarlo per poterlo sfruttare
al meglio, attraverso il vostro mezzo creativo”. Le lezioni sul campo si
svolgeranno, di sabato mattina, in zone d’interesse fotografico a Pontinia o
dintorni. Ai partecipanti sarà
consegnato a fine corso un attestato di partecipazione. Il costo del corso è di 270 euro (iva
inclusa)per un totale di nove incontri. Per iscriversi, comunicare tramite
e-mail a: informazioni@robertonistri.com
o visita su Facebook la pagina del MAP.
Articolo pubblicato su Il Settimanale di Latina
17 novembre 2012
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