domenica 1 luglio 2012

Quando si dice Combat Folk

Il Combat Folk dei Legittimo Brigantaggio approda sul palco di piazza Indipendenza. 

Sarà un ferragosto caldo, armato di un linguaggio tagliente, caustico a tratti ironico, in bilico su immaginazione e suggestione. I Legittimo Brigantaggio sono sicuramente una band ricca d’energia che sfodera repertori socio-politici come vuole la tradizione folk. Nell’immaginario poetico dipinto dai nuovi banditi senza tempo, c’è tutta la realtà vissuta da chi sente di appartenere alla cultura delle zone Lepine e delle parti più alte dell'Agro Pontino. Importante ricordare nel 2007 il sodalizio con l’illustre etnomusicologo Ambrogio Sparagna. La loro musica ben radicata nel territorio racconta storie, vissute e immaginate che conduce l’ascoltatore a riflettere sulla figura di personaggi dal calibro del “signoredellescatoleparlanti” o brani come "Colpo grosso all'Asinara", forte di una vena polemica e critica verso il malcostume della politica italiana. Nel loro ultimo lavoro: “Il cielo degli esclusi”, prediligono arrangiamenti di violini, fisarmoniche, tamburi e collaborazioni storiche ed eccellenti: da Betty Vezzani dei Modena City Ramblers a Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi, componenti dei Wogiagia, Riserva Moac, Nicodemo, Rein e u’Papadia. I LB hanno trovato fin dall’inizio la strada da percorrere senza troppi preamboli. Tra i festival più importanti del Lazio ricordiamo: Le vie dei Canti, Zona Rossa, Maggio Sermonetano, Il primo Maggio di Roma, Voci per la Libertà, Una Canzone per Amnesty, di Rovigo aggiudicandosi il prestigioso Premio della Critica con il brano: “Il Gioco del Mondo”. Partecipano al M.E.I di Faenza e si piazzano secondi nella classifica delle web radio. Il 15 Agosto non prenderti le ferie, a farti saltare in aria ci pensano i Legittimo Brigantaggio!

Dalla rubrica JumpAroundMusic
de Il Chinino Anno 1 numero 4
Agosto 2011 di
Gianpaolo Danieli

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